Legge di Murphy
La Legge di Murphy è un detto popolare nella Cultura occidentale; approssimativamente dice che in un sistema tecnologico:
- se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe,
allora qualcuno lo farÃ
Edward A. Murphy Jr era uno degli ingegneri degli esperimenti con razzo-su-rotaia fatti dalla U.S. Air Force nel 1949 per testare la tolleranza del corpo umano all'accelerazione (USAF project MX981). Un esperimento prevedeva un set di 16 accelerometri montati su diverse parti del corpo del soggetto. C'erano due maniere in cui ciascun sensore poteva essere incollato al suo supporto, e metodicamente qualcuno li montava tutti e 16 nella maniera sbagliata.
Murphy pronunciò la prima versione della sua storica frase, che fu riportata dal soggetto del test (il maggiore John Paul Stapp) a una conferenza stampa pochi giorni più tardi.
In pochi mesi "La Legge di Murphy" si diffuse in tutti gli ambienti dell'ingegneria aereospaziale. Furono prodotte molte varianti. La maggior parte sono variazioni del genere "Se qualcosa può andare storto allora lo farà "; questa è qualche volta conosciuta come legge di Finagle o legge di Sod. Un'altra famosa applicazione è alla probabilità domestica: "La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto."
Il commento di O'Toole alla "legge di Murphy" è "Murphy era un ottimista".
Nel 1977, lo scrittore Arthur Bloch raccolse molte di queste leggi in un libretto, pubblicato in Italia nel 1988:
- La legge di Murphy e altri motivi per cui le cose vanno a rovescio, ISBN 8830408034